Il decreto - legge 22 settembre 2006 n. 259 recante «Disposizioni urgenti per il riordino della normativa in tema di intercettazioni telefoniche», convertito con modificazioni nella legge 20 novembre 2006, n. 281, ha interpolato l'art. 240 del codice di rito penale, introducendo una disciplina peculiare in materia di documenti, supporti ed atti «concernenti dati e contenuti di conversazioni o comunicazioni, relativi a traffico telefonico e telematico, illegalmente formati o acquisiti» e di «documenti formati attraverso la raccolta illegale di informazioni».