Scrivere sull'atto irripetibile nel processo penale significa trattare un tema delicato e complesso. Delicato perché il concetto chiama in causa un meccanismo che assicura la fruibilità in funzione decisoria di elementi conoscitivi formati per realizzare, nell'ambito del processo, finalità di tipo diverso, certamente importanti e sotto diversi profili incisive ma non rilevanti in relazione alla fase decisoria inerente al merito dell'imputazione. Complesso in quanto le fattispecie processuali incentrate sul fenomeno dell'irripetibilità constano di plurimi elementi dotati di specifica rilevanza e fonte di non poche perplessità interpretati-va. Nel corso degli anni si sono avvicendate impostazioni teoriche diverse, ciascuna delle quali pone in risalto profili - ora normativi, ora fattuali - che nel loro insieme concorrono alla ricostruzione di un concetto tra i più problematici nel contesto di una disciplina processuale ispirata alla scelta legislativa di non predisporre una definizione di irripetibilità che, in qualche modo, orientasse l'opera degli interpreti.