Il lavoro muove dal dibattito dottrinale, italiano e straniero, in tema di corporate governance; anche a seguito delle "crisi del mercato" di inizio millennio, tale dibattito si è tradotto in una serie di interventi legislativi di modifica della disciplina delle società di capitali, talvolta inseriti, quale parte integrante, in interventi "organici" (riforma Draghi del 1998, riforma Vietti del 2003), in altri casi ascrivibili alla "legislazione dell'emergenza" (legge sul risparmio del 2005). In tale quadro, la monografia, dopo aver esposto l'evoluzione normativa precedente in tema di corporate governance ed aver individuato le criticità di fondo che presentava, in materia, il sistema previgente, si propone l'obiettivo di verificare se le recenti modifiche della disciplina della società di capitali - soprattutto quella organica del 2003 - affrontino e siano idonee a risolvere le principali questioni aperte e le fonti di inefficienza segnalate dagli interpreti in materia di governance ed organi sociali. L'indagine viene condotta con particolare riferimento alle "s.p.a. chiuse" considerando la diffusione di tali categoria nel substrato economico italiano.