L'ormai prossima comparsa delle autovetture autonome sulle nostre strade porrà nuovi problemi ai giuristi, ai costruttori e agli utilizzatori di vetture, ai gestori delle infrastrutture stradali e agli assicuratori. Il diritto s'interroga se l'attuale sistema della responsabilità civile da prodotto potrà ancora rispondere adeguatamente a tali problematiche o se necessiterà di modifiche: scomparirà, infatti, la figura del conducente (umano) della vettura e, con essa, scompariranno non solo tutte le sue debolezze (distrazioni, imprudenze, uso di sostanze debilitanti), ma anche, e soprattutto, la "colpa", quale criterio di imputazione soggettivo della responsabilità per la guida di un veicolo stradale. L'Intelligenza Artificiale che "guiderà" le vetture autonome dovrà disporre - nostro avviso - unicamente di una "autonomia tecnologica" e non di una "autonomia decisionale" tale da consentirle scelte di natura etica.