Il modello della società benefit, introdotto nell'ordinamento italiano nel 2016, si è rapidamente affermato quale strumento in grado di consentire alle società commerciali di perseguire nell'esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, una o più finalità di beneficio comune, operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse. Dopo l'esperienza della prima applicazione della nuova normativa, si è cercato di apprestare un primo inquadramento degli aspetti giuridici di tale fattispecie, partendo dai caratteri peculiari della regolazione fino ai profili di diritto societario nonché al ruolo che può essere svolto nell'ambito degli appalti pubblici "sostenibili".