L'opera, priva di antecedenti in termini, affronta lo studio comparato delle procedure di soluzione dei conflitti tra fisco e contribuente al di fuori dell'ordinaria strada processuale. L'autore esamina i principi costituzionali rilevanti in materia, nei sistemi tributari italiano e statunitense, adottando - con gli adeguamenti necessari - le metodologie dello studio del diritto comparato. Ne deriva una riflessione non solo sugli istituti ma sui sistemi stessi, oltre che sugli strumenti d'indagine e sulla didattica del diritto tributario comparato. Alla luce dell'analisi effettuata, il formante "erariale", neologismo adottato dall'autore, si pone come elemento di assoluta novità e rilevanza, e la scelta del metodo o dei metodi impone agli studiosi di diritto tributario comparato nuovi approfondimenti.