Il giudice tutelare è un organo giurisdizionale cui l'ordinamento ha assegnato molteplici competenze caratterizzate da notevole vastità e rilevanza sociale perché attinenti ai minori e ai disabili maggiorenni. Il testo analizza tale figura in modo unitario nell'ottica di renderne trasparente la nuova configurazione ovvero la funzione di giudice dei "deboli" della società. Il ruolo del g.t. è stato particolarmente valorizzato dalla l. n. 6/2004, che ha introdotto l'istituto dell'amministratore di sostegno, rendendolo dominus della procedura protettiva, non solo nella fase iniziale di nomina dell'amministratore, ma pure in quella successiva alla prestazione del giuramento, di gestione dell'amministrazione, fino al provvedimento di chiusura. Il volume esamina, inoltre, le attribuzioni del g.t. conferite da leggi speciali in tema: di rilascio di passaporti, di convalida di trattamenti sanitari obbligatori, di interruzione della gravidanza di donna minore o interdetta, di trattamenti ed accertamenti sanitari e di scelte di fine vita, con i connessi risvolti contenuti nella legge sul c.d. dopo di noi (l. n. 112/2016). Non viene tralasciato l'esame delle "vecchie e obsolete" risposte protettive alla disabilità, rappresentate dagli ancora vigenti istituti dell'interdizione ed inabilitazione, per quanto relegati in uno spazio di residualità.