Il volume affronta il tema della revocabilità delle disposizioni testamentarie e delle sue possibili deroghe, proponendo una soluzione al delicato problema dell'interazione tra ordine pubblico e libertà del testatore. Alla luce della centralità del valore ordinamentale della persona umana e della sua intrinseca dignità, si analizza il modo in cui l'ordine pubblico orienta la libertà di revocare le disposizioni testamentarie sia in senso negativo, introducendo limiti invalicabili, sia in senso positivo, consentendo e/o promuovendo alcune sue manifestazioni tradizionalmente ritenute vietate.