La legge 28 giugno 2012 n. 92, nota come "Riforma Fornero", introduce misure finalizzate a incidere sul mercato del lavoro con il dichiarato fine di dare il via a prospettive di crescita e di sviluppo. Il nuovo testo normativo punta stilla flessibilità, quale rimedio alle "ingessature" che hanno fino ad oggi paralizzato il mercato, individuandone due poli: quello della flessibilità in entrata e quello della flessibilità in uscita, la cui dinamica dovrebbe innescare un circolo virtuoso destinato a favorire l'occupazione. Il volume affronta in prima lettura entrambi i versanti, analizzando le norme che hanno ridefinito le tipologie contrattuali e quelle che hanno innovato la materia dei licenziamenti, con la dovuta attenzione alle modifiche legislative già sopravvenute nell'immediato e alle prime interpretazioni ministeriali.