Lo sport è vita, cultura, passione. È spettacolo, puro divertimento, ma anche business. Viene dunque da chiedersi: com'è mai possibile che proprio lo sport, che per sua natura dovrebbe rappresentare un momento di esaltazione di valori etici e di serena aggregazione sociale, sia invece diventato un fattore criminogeno? La ragione di questa contaminazione è fin troppo evidente e va ricercata negli ormai enormi interessi economici che connotano il mondo dello sport (o almeno degli sport più popolari) sotto forma di ingaggi, sponsorizzazioni, diritti televisivi, etc. Lo sport, in particolare talune discipline quali il pugilato, la corsa, il salto, il lancio del disco e del giavellotto, ha origini molto antiche, come del resto è testimoniato dalle vivaci descrizioni di prove atletiche contenute nei poemi omerici.