Il volume prende spunto dal maggioritario orientamento della nostra giurisprudenza che, alla luce di una rigida interpretazione dell'art. 1326, comma V, c.c., applica il principio della "mirror image rule" in tema di conformità tra proposta ed accettazione. In seguito a un esame comparatistico delle soluzioni prospettate in altri ordinamenti e nelle principali normative sovranazionali, si affronta il quesito se anche nel nostro ordinamento sia prospettabile l'utilizzo di criteri meno rigorosi per la valutazione della conformità, ovvero se esigenze di certezza e stabilità inducano a preferire la soluzione tradizionale, ricorrendo eventualmente al correttivo della responsabilità precontrattuale.