Il tema delle responsabilità per i danni agli investitori in strumenti finanziari viene qui indagato in una particolare prospettiva. L'approccio tendente a concentrare l'attenzione sul momento dell'informazione finanziaria scorretta lascia spazio ad una più ampia considerazione della responsabilità dei terzi concorrenti nell'illecito nel segno di una rivalutazione delle clausole generali di responsabilità civile, rispetto alle figure speciali di illecito. La possibile valenza ordinante del modello statunitense, basato sulla suddivisione tra due categorie di responsabili, primari e secondari, viene sottoposta ad un riscontro per quel che concerne l'ambito europeo. L'analisi comparativa contribuisce ad avvalorare alcune osservazioni critiche verso tale ipotesi e verso lo stesso modello statunitense.