Il presente lavoro affronta il delicatissimo e sempre attuale tema dell'onere di allegazione e prova, ampiamente affrontato dalla dottrina e dalla giurisprudenza con diverse e recenti pronunce della Corte di cassazione, le quali ultime hanno fornito lo spunto per un generale approfondimento riguardo alle obbligazioni di facere. L'autore tenta dunque di fornire una ricostruzione sistematica dei diversi temi di indagine, riferiti all'onere di allegazione dei fatti a carico delle parti, correlato con il potere di rilevazione d'ufficio da parte del giudice delle eccezioni in senso lato in sede di accertamento dei fatti. Parimenti, l'indagine prosegue affrontando il travagliato tema dell'onere della prova - non disgiunto da quello di acquisizione, nonché dal nesso di causalità a carico delle parti - quale regola di giudizio. Le recenti pronunce c.d. di San Martino dell' 11 novembre 2019 della terza Sezione della Corte di cassazione - seppur in tema di responsabilità medica - consentono di fornire una ricostruzione del tema partendo dalla nota pronuncia delle Sezioni unite del 2001 e ripercorrendo i vari orientamenti - per certi versi in controtendenza, quale quello delle Sezioni Unite del 2015, riguardante la azione di responsabilità degli amministratori di società di capitali - nel tentativo di fornire una interpretazione del differente perimetro in cui si dovrebbero sviluppare i suddetti oneri di allegazione e della prova e del nesso di causalità, con specifico riferimento alle azioni derivanti da obbligazioni di facere, rispetto a quelle di dare.