Perché la nostra carta fondamentale, nel suo principio cardine (quello dell'uguaglianza), cita e accosta, sia pur con intenzione di tutela, il concetto di "razza" a quello di "sesso", "lingua", "religione", che sono realmente tangibili ed esistenti (al contrario delle razze umane, che non hanno alcun fondamento scientifico)? (ognuno di noi, infatti, appartiene alla stessa razza; quella umana). In questo libro, di fatto, viene analizzato il percorso generativo dell'articolo 3 all'interno della costituzione italiana, focalizzando l'attenzione sul significato del termine "razza" e "razzismo". Viene poi dimostrata, l'infondatezza biologica di quest'ultimo, e avanzata l'ipotesi di una modifica costituzionale dell'articolo citato, a questo punto necessaria.