L'opera commenta gli articoli del Codice di Procedura Civile compresi nel Titolo V del Libro Primo, norme che prevedono e descrivono principi quali la corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, la pronuncia secondo diritto, la pronuncia secondo equità a richiesta di parte, la disponibilità delle prove, la valutazione delle medesime, l'interrogatorio non formale delle parti, l'ordine d'ispezione di persone e di cose, l'imposizione di cauzione e la pubblicità della sentenza. Trattasi di norme che tendono a limitare i poteri del giudice, vincolando il magistrato attraverso l'applicazione pratica del noto principio costituzionale di legalità, ricavabile dal combinato disposto degli artt. 24, 1° co. e 101, 2° co., Costituzione.