Il volume traccia una biografia intellettuale di Vittorio Polacco, massimo civilista italiano attivo a cavallo dei secoli XIX e XX. Lo studio si concentra sui contributi di Polacco in materia di obbligazioni e, in particolare, sul volume "Le obbligazioni nel diritto civile italiano", nell'edizione del 1915. Ne emerge l'attualità del disegno complessivo del diritto generale delle obbligazioni delineato da Polacco e di molte delle soluzioni applicative proposte, nel confronto con gli sviluppi della riflessione scientifica e del diritto applicato, anche dopo la codificazione del 1942. Ciò consente di riannodare il filo che lega il diritto contemporaneo delle obbligazioni alle punte più avanzate della riflessione civilistica primo novecentesca, offrendo alle principali acquisizioni teoriche e interpretative attuali la profondità di prospettiva e l'identità radicata nel tempo che soltanto l'analisi storica riesce a restituire.