Lo sviluppo economico-sociale e la ricerca di sempre maggiori spazi d'autonomia privata pongono il sistema dei giochi e delle scommesse al centro delle più rilevanti dinamiche economiche del c.d. «mercato globale». La regolamentazione normativa di settore fa registrare un'inedita propensione verso forme di disciplina sempre più orientate a ridurne la complessità mentre l'espansione del fenomeno, su più livelli e a differenti latitudini, ne giustifica un'analisi non meramente ricognitiva. Il presente contributo, muovendo da alcuni «punti fermi» in tema di alea negoziale, individuazione del c.d. «margine di rischio» e rilevanza della «doppia causa» propone una complessiva riqualificazione del fenomeno in termini di «interesse legittimo di diritto privato», figura teorico-generale nella quale viene in risalto la contrapposizione dialettica tra situazioni di potere fortemente asimmetriche, bisognose, in quanto tali, di adeguata regolamentazione e protezione.