Il diritto europeo dei contratti del consumatore vive da qualche tempo importanti innovazioni, finalizzate ad adeguare i suoi contenuti alle sfide della digitalizzazione degli scambi, ma anche a conciliare lo sviluppo dell'economia dei consumi con l'obiettivo della sostenibilità e il rispetto della persona. In questo contesto, le pratiche commerciali scorrette sono divenute terreno di sperimentazione di una strategia di enforcement volta al perseguimento di un inedito equilibrio tra tecniche regolative di matrice amministrativa e meccanismi privatistici di tutela individuale. Nel volume ci si sofferma ad indagare i significati funzionali e disciplinari del conseguente assetto normativo interno, nel tentativo di coniugare, con specifico riferimento agli strumenti di private enforcement, la conformità dell'attività interpretativa al diritto eurounitario e la coerenza alle coordinate sistematiche entro le quali si sviluppa il diritto nazionale dei contratti, generale e speciale. Se ne trae un quadro disciplinare delle tutele azionabili dal singolo consumatore articolato in ragione della specifica conformazione dell'interesse leso, nel quale, in ottica rimediale, accanto e oltre allo strumento risarcitorio, risultino valorizzati anche gli effetti restitutori del ricorso alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto.