L'attentato dell'11 settembre si pone sullo sfondo dell'adozione, il 13 giugno 2002, della decisione quadro 2002/584 relativa al Mandato di arresto europeo con cui le autorità europee, superando anni di contrasti tra gli stati membri, hanno inteso predisporre misure idonee a contrastare il crimine trasnazionale. Solo sulla scia di simili emozioni in poco tempo si è pervenuti all'adozione del Mae che rappresenta una rivoluzione copernicana in tema di cooperazione giudiziaria tra gli stati dell'UE, sebbene manchi ancora un diritto penale dell'Unione.