La giurisprudenza della Cassazione, la prassi amministrativa, nonché la dottrina, sviluppatasi sul tema delle spese di rappresentanza hanno stimolato il dibattito in materia, sia per quanto riguarda la configurazione negoziale delle stesse e i suoi tratti civilistici caratteristici e distintivi rispetto alla diversa "species" delle spese di pubblicità con cui le spese di rappresentanza formano un unico "genus" sia per quanto riguarda la disciplina tributaria applicabile. Nel presente volume viene analizzata la disciplina civilistica (anche secondo i Principi Contabili, sia nazionali che internazionali) e fiscale delle spese di rappresentanza. In particolare, partendo dall'inquadramento civilistico delle stesse viene posta particolare attenzione alla disciplina IRES, IRAP ed IVA delle tipologie maggiormente ricorrenti di spese di rappresentanza (prima e dopo le modifiche apportate dalla Legge Finanziaria 2008), alla giurisprudenza e alla prassi amministrativa di cui viene fornita una rassegna ragionata, che ha contribuito e contribuisce de iure condendo a definire le spese di rappresentanza su di un piano ermeneutico ed interpretativo.