Quest'opera costituisce la più alta espressione del connubio tra attività forense e psicologia nelle sue varie espressioni, quali quella cognitiva, sociale, neuro, della comunicazione ed interpersonale. Si svolge come commento alle Linee Guida elaborate da un gruppo di studiosi, accademici e professionisti del diritto e delle scienze psicosociali che le hanno redatte con l'intento di limitare i numerosi errori giudiziari - sia nel senso dell'assoluzione di un colpevole che della condanna di un innocente - che affliggono il nostro Paese. Tutto l'iter processuale, dalla investigazione al giudizio, sempre in materia penale, viene vagliato per contrastare gli errori, gli inciampi e i preconcetti che possono inquinare l'azione forense con l'obiettivo di raggiungere una vigilanza cognitiva informata e critica.