Il libro affronta il delicato tema del consenso informato nel diritto sanitario e nel mercato finanziario. Si focalizza l'analisi sulla sua funzione ma anche sui problemi che negli anni, specialmente nel campo medico, si sono succeduti, a causa della formazione di forti asimmetrie tra chi deve essere informato e chi informa. Si parte dallo studio dall'ambito sanitario per affacciarsi poi a quello finanziario in cui, per superare i limiti di un'informativa sempre più procedimentalizzata e documentale è stato indispensabile dare più valore al dialogo, al momento consulenziale tra il cliente e l'impresa di investimento. Si propone così, di guardare a quelle discipline che più delle altre aiutano a trovare un ordine per cercare di redigere un consenso informato che non sia perfetto ma adeguato che non sia soggettivamente completo ma equilibrato in ogni sua parte.