Ci sono casi in cui il malessere psichico, da cui una persona si trova colpita, non appare riconducibile al fatto illecito di nessuno. Qualvolta è vero invece il contrario: la vittima soffre di disturbi mentali perché (fra le cause concorrenti) c'è quella riportabile al torto arrecato da un altro. Incidenti stradali, ad esempio, oppure infortuni sul lavoro, violenze sessuali, mobbing, abbandoni, minacce di morte, scherzi brutali, sofferenze senza cure palliative, diffamazioni o violazioni della privacy pesanti, cattiverie scolastiche, internamento in istituzioni totali, gravi offese e maltrattamenti in famiglia. E così avanti. Quali in tal caso i danni risarcibili?