È oggi fondamentale, per il giurista al passo coi tempi, conoscere nel dettaglio il funzionamento delle banche di dati giuridiche che utilizza quotidianamente, sia con riferimento ai contenuti sia, soprattutto, con riferimento alle modalità di ricerca dell'informazione e alla soddisfazione dei risultati ottenuti. Lo studio si propone di ripercorrere la storia delle banche di dati giuridiche in Italia e l'analisi delle modalità migliori di ricerca, compresi gli errori più comuni di solito commessi, sino a prospettare nuove forme di suggerimenti, e di azioni predittive, che consentano il più possibile di avvicinarsi alla reale volontà del soggetto che sta interrogando la banca dati e che sta cercando documenti ben specifici. Accanto alla spiegazione delle ricerche testuali semplici e dell'uso degli operatori logici, molto efficaci per ridurre il "rumore" nei risultati ottenuti, si presenterà anche un'ipotesi teorica di personalizzazione del motore di ricerca al fine di aumentare l'efficacia del procedimento di ricerca grazie all'utilizzo di sinonimi, percorsi logici, gradazione dell'importanza dei documenti e suggerimenti.