Parlando di continuità della vita umana, al di là dei singoli uomini e delle successive generazioni, il discorso ineludibilmente va verso la specie umana. La specie umana, però, non come un'entità astratta, ma come un'entità naturale, dotata di un proprio statuto biologico e "di un qualche disegno nei processi di quell'evoluzione biologica che (lo) ha portato fino a noi, esseri autocoscienti dotati di un'individualità tutta nostra" (Eccles). Specie umana da cui sono generati gli uomini. Generazione che avviene attraverso la procreazione, per cui questa e la vita individuale debole entrano a pieno titolo nel mondo giuridico. Generazione che ha come suo luogo naturale la famiglia, costituzionalmente intesa. La discussione della problematica di questo lavoro è svolta nel contesto filosofico-giuridico con riferimenti inevitabili alla biologia evolutiva.