L'autrice si occupa delle novità legislative concernenti le problematiche relative alle misure cautelari nei confronti dei soggetti minorenni, approfondendo sistematicamente le tematiche trattate, grazie all'attenta disamina del panorama giurisprudenziale e delle considerazioni critiche della più autorevole dottrina. Nel dettaglio, il lavoro si propone di esaminare la "ratio legis" degli istituti limitativi della libertà personale relativi ai minorenni, anche sotto il profilo di connessione con gli istituti del rito direttissimo e della messa alla prova, sottolineando la necessità legislativa di tendere al recupero, alla rieducazione ed al reinserimento sociale del minore. A tal fine, nello studio vengono esaminati i soggetti, le misure di tutela, gli organi preposti alla realizzazione delle finalità legislative. Particolare attenzione viene poi posta alle singole misure restrittive, ove si evidenzia l'esigenza di tutelare la privacy del minore dalle "aggressioni mediatiche" e la sua integrità psico-fisica nel rapporto con gli organi di Pubblica Sicurezza.