Offrendo nuovi spunti di riflessione in ordine al ruolo delle predeterminazioni normative e, più in generale, sui meccanismi inferenziali di stima reddituale, la novella dell'accertamento sintetico ad opera del DL 31 maggio 2010, n. 78, e le vicende che ne hanno interessato la disciplina attuativa forniscono impulso ad un recupero d'attenzione per le teorie sui metodi di accertamento già assestate nel sistema dell'antecedente formulazione dell'art. 38 del DPR n. 29 settembre 1973, n. 600. Complici le soluzioni inizialmente contenute nel decreto del Ministero dell'economia del 24 dicembre 2012, l'intervento riformatore ha infatti indotto la dottrina, fin dai primi approfondimenti, a domandarsi se potessero risultare scalfite le tesi contrarie all'interferenza tra stime reddituali e presupposto impositivo che costituirono un solido punto d'arrivo degli studi sul vecchio redditometro.