Il potere di annullamento d'ufficio dell'aggiudicazione rappresenta una delle prerogative più pregnanti tra quelle riconosciute alle stazioni appaltanti nell'ambito dei procedimenti per l'affidamento dei contratti pubblici. Questo volume offre una ricostruzione organica della disciplina oggi prevista, dopo le modifiche apportate dal primo correttivo del 2017, nel Codice dei contratti pubblici, dando risposta a tre interrogativi di fondo: se e in quali casi il potere di annullamento officioso sopravviva alla stipulazione del contratto, quale sia l'incidenza sul vincolo negoziale e quale il giudice chiamato a conoscere delle relative controversie. Risposte che richiedono, oltre che l'attenta esegesi delle norme di diritto positivo, una più profonda riflessione circa i rapporti tra funzione amministrativa, causa del contratto ed interesse pubblico.