L'opera analizza i mezzi di impugnazione straordinaria previsti dal codice di rito: revocazione ed opposizione di terzo. Dopo una introduzione sui concetti basilari dell'impugnazioni in generale, con alcuni sommari cenni alla teoria generale del giudicato ed in particolare a quella dei suoi limiti oggettivi e soggettivi, il volume prosegue con la separata disamina delle due impugnazioni in discorso: - la revocazione: istituto riservato alle stesse parti del giudizio in cui è stato reso il provvedimento da impugnare, che però, nonostante la prevalente impostazione di straordinarietà, contempla anche due serie di motivi (errore di fatto e contrasto con giudicato precedente) in presenza dei quali essa rientra appunto tra le impugnazioni ordinarie, perché esperibili prima del giudicato; - l'opposizione di terzo nelle sue due specie di ordinaria e revocatoria, sensibilmente diverse tra loro per struttura e natura ed accomunate soltanto per il requisito soggettivo e, pertanto, poco più che descrittivo dell'alterità del soggetto legittimato all'impugnazione rispetto alle parti del giudicato.