Il Codice Civile - che risale al 1942 - ha superato i cambiamenti politici ed economici che si sono verificati nella seconda guerra mondiale e nel successivo periodo della "ricostruzione". La ragione di questa durata è da attribuire alla sua intelaiatura, basata sul Codice civile del 1804 di Napoleone, e quindi su una struttura che aveva fondamenti solidi. Il Codice costituisce ancora oggi, nei sei Libri in cui è suddiviso, una delle solide basi normative dei diritti e dei doveri dei cittadini (Persone e famiglie, Successioni, Proprietà, Obbligazioni, Lavoro, Tutela dei diritti). Questa nuova edizione del Codice Civile separa il testo del Codice dalle Leggi speciali che lo circondano in modo da fornire al lettore un volume agile e facilmente consultabile. Nell'arco del tempo che ci separa dall'anno dell'entrata in vigore del Codice, le leggi speciali ab exiguis profecta initiis, eo crevit ut iam magnitudine laborat sua (poche quando il Codice entrò in vigore, sono diventate così numerose che soffrono del loro stesso numero). Il progetto consiste nella pubblicazione di due volumi, il primo, appunto, dedicato al solo testo del Codice, il secondo progettato per raccogliere il corpus delle leggi speciali.