L'impostazione seguita dagli autori si sviluppa nel volume secondo due autonome direttrici: la prima, di carattere tecnico-normativo, ha ad oggetto il procedimento considerato alla luce delle principali disposizioni legislative e regolamentari - così come applicate e interpretate dalla prima giurisprudenza di merito - che fissano le garanzie e regolano i diversi passaggi in cui la mediazione si sviluppa; la seconda, di natura essenzialmente applicativa, intende invece ripercorrere il procedimento nella prospettiva del mediatore delineando, per sommi capi, le tipologie di attività che a lui competono unitamente alle più conosciute tecniche di conciliazione e di problem solving. In questo modo, l'intento dell'opera è quello di contribuire a diffondere in Italia la cultura della mediazione. L'ultima parte della trattazione è infine dedicata, da una parte, alla figura dell'avvocato "in mediazione" - tanto in qualità di difensore della parte che nelle vesti di mediatore - di cui si individuano deontologia, obblighi e concrete utilità ai fini del procedimento e, da altra parte, alle principali tipologie di mediazioni - c.d. "speciali" - previste dalla legge nell'ambito del diritto societario, familiare e penale.