Il volume raccoglie il lavoro di esperti giuristi che indicano quali siano possibilità e limiti giuridici delle staminali sul doppio binario del fascino di nuove ed importanti scoperte in ambito scientifico e delle perplessità dell'opinione pubblica sul loro immenso spettro di capacità evolutiva. I capitoli del libro accennano agli aspetti etici focalizzando, al contempo, l'attenzione sugli aspetti di carattere più squisitamente giuridico. Viene inoltre fatto cenno, a prescindere dalle staminali embrionali, a quelle soluzioni, già apprezzabili dal punto di vista scientifico, il cui impiego è consentito - e regolamentato - dalla legge, riguardanti le cellule staminali fetali e quelle da cordone ombelicale. Vengono anche analizzate le esperienze legislative europee più significative, comparando le legislazioni assai liberali della Spagna e della Gran Bretagna con quelle ben più rigide di Paesi come la Germania e la Francia. Infine, per ciò che concerne la fase dell'applicabilità in concreto e della operatività della tecnologia in questo campo, si fornisce una panoramica sullo stato dell'arte in materia di brevettazione e applicazioni industriali secondo la normativa comunitaria sul brevetto europeo, con cenni sull'etica del brevetto biotecnologico. II problema pertanto, che il volume cerca di dirimere riguarda, più in generale, i rapporti tra scienza, etica e diritto.