L'opera tratta dei rimedi contro l'esecuzione forzata - ordinaria e tributaria - sostanzialmente ingiusta o processualmente illegittima. A ciascuna delle tre opposizioni tipiche (all'esecuzione, agli atti esecutivi e di terzo) è dedicato un capitolo nel quale, premesso l'inquadramento sistematico dell'istituto, vengono partitamente esaminati i motivi deducibili, la struttura del processo e gli effetti della sentenza. Sono considerati anche gli alternativi strumenti di tutela delle parti e dei terzi, tanto all'interno quanto all'esterno del processo esecutivo. La monografia contiene anche riferimenti storici e comparatistici indispensabili ai fini della comprensione della vigente disciplina della cognizione incidentale nell'esecuzione forzata, nel quadro dei rapporti tra responsabilità patrimoniale del debitore, tutela esecutiva, controlli di rito e di merito. La trattazione, oltre a fornire agli studiosi ed agli operatori uno strumento critico di analisi non meramente esegetica dei testi normativi d'interesse, tiene conto delle recenti riforme che hanno assoggettato ad un termine di decadenza l'opposizione all'espropriazione forzata, nonché dell'ultima pronuncia della Corte costituzionale sull'opposizione all'esecuzione tributaria.