Il volume analizza l'esecutività del decreto ingiuntivo in tutte le sue possibili esplicazioni, affrontandone i principali problemi pratici e applicativi. Nell'indagine sviluppata convergono profili concernenti, per un verso, la natura spuria del modello monitorio al quale il codice di rito si ispira e, per altro verso, la stessa idoneità di un provvedimento monitorio a fungere in sé da titolo esecutivo. L'elaborazione si snoda nella dicotomia tra fattispecie di esecutività-esecutorietà provvisoria e stabile, più che definitiva. In adesione a tale ripartizione, sono dapprima approfondite le ipotesi di provvisoria esecuzione ab initio del decreto ingiuntivo, ossia risalenti al momento stesso in cui il provvedimento è adottato, e il rilascio della clausola esecutiva in pendenza di opposizione, in ragione dell'integrazione di specifici presupposti prescritti dalla norma di riferimento. Quindi, il lavoro esamina le condizioni che legittimano la sospensione nel procedimento di opposizione della provvisoria esecuzione concessa inaudita altera parte, per poi soffermarsi sulla disciplina dell'esecutività in conseguenza della mancata opposizione o della mancata costituzione nei termini di legge, e, infine, sull'esecutività del decreto ingiuntivo per effetto del rigetto dell'opposizione spiegata.