Per la prima volta, il Trattato Cicu-Messineo non è riservato alle classiche monografie di singoli maestri, ma si apre a una trattazione della materia in un'insolita pluralità di voci e di volumi. Ogni ricerca di prospettive generali per la comprensione della società per azioni deve infatti inevitabilmente confrontarsi con la complessità della relativa fenomenologia. È in un certo modo naturale che la società per azioni, ponendo in questione l'utilizzazione di categorie (culturali e poi giuridiche) come il "diritto soggettivo", la "persona" e il "patrimonio" susciti analoghi problemi quando la si confronta con il "contratto". E sono queste le categorie affrontate nei primi capitoli dell'opera, cui fanno seguito quelli dedicati alle deliberazioni e ai procedimenti deliberativi, ai temi dell'organizzazione, del governo e del controllo, cioè all'assetto organizzativo, al modo in cui sono distribuiti i poteri e le competenze per lo svolgimento della sua attività, e all'organizzazione del finanziamento, sottolineando il ruolo centrale che per la società per azioni svolgono i temi finanziari. Chiude l'opera un'analisi dei rapporti tra la spa e i mercati in cui opera.