Il codice presenta una struttura innovativa. Il diritto civile, il diritto penale e quello amministrativo dialogano contemporaneamente con: le fonti storiche del diritto (codice civile del 1865, codice del commercio del 1889 e codice penale del 1889, c.d. codice Zanardelli); fonti sovranazionali (CEDU, direttive e i regolamenti europei, convenzioni internazionali in materia civile, penale e amministrativa, i principi Unidroit); le norme di ordinamenti esteri (codice civile francese e tedesco); per tutte le norme interessate da modifiche del testo originario, è riportata la versione iniziale unitamente a quelle intermedie eventuali, consentendo di decifrare l'iter della norma e, quindi, il suo attuale significato. Si tratta di un codice particolarmente consigliato agli studenti chiamati a sostenere le prove del concorso in magistratura, ai quali garantisce una preparazione e una prestazione concorsuale più performante.