Il presente studio ha ad oggetto la proporzionalità della retribuzione alla quantità e qualità del lavoro. Il principio della retribuzione proporzionata, in modo non diverso da quello di sufficienza, è espressione di tutela della dignità della persona che lavora ed è cruciale nel dibattito odierno in materia di conformità del salario all'art. 36 Cost. La proporzionalità retributiva assume rilevanza giuridica anche oltre il dettato costituzionale ed è approfondita sotto tre profili: la crescente determinazione giudiziale della giusta retribuzione, l'imprescindibile funzione parametrica della contrattazione collettiva, il possibile intervento del legislatore, anche nella dibattuta prospettiva del salario minimo legale.