La protezione dell'adulto incapace si articola direttamente sulla situazione della persona e sulle sue specifiche necessità che - a differenza di quanto avviene con il minore - sono prevalentemente di carattere patrimoniale. Certo è che, nell'uno e nell'altro caso, l'ordinamento avverte la necessità di introdurre meccanismi sostitutivi, in favore del soggetto incapace, per consentirgli di fruire dei diritti di cui è titolare, atteso che non c'è effettiva titolarità della situazione giuridica soggettiva senza il suo esercizio. Da qui la tipizzazione per via legislativa di "rappresentanti" cui è demandato il compito di farsi portatori degli interessi dei rappresentati e di agire per la realizzazione del diritto altrui, nella fattispecie, un diritto fragile. In questo micro-sistema di norme, il legislatore introduce disposizioni normative di dettaglio, sia di carattere sostanziale che processuale, sia nel codice processuale che civile e crea un articolato di enunciati che dà luogo ad una giurisdizione "sensibile" governata dal rito camerale e comunemente definita in termini di "volontaria giurisdizione". Un formulario esplicato vuole, allora, essere uno strumento di aiuto nella gestione dei procedimenti sensibili, aggiornato al "nuovo volto" dell'ordinamento e arricchito di formule del tutto innovative quanto a contenuti e settori di intervento.