La questione di legittimità costituzionale del divieto di "fecondazione eterologa" introdotto dalla legge italiana (l. 40/2004) è posta da tempo all'attenzione degli interpreti ed è stata ora rimessa al giudizio della Corte Costituzionale, dopo la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo nel caso S.H. contro Austria, che ha sancito la contrarietà del divieto alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, la decisione n. 151/2009 della Corte Costituzionale che già aveva ridimensionato l'impostazione della legge sulla procreazione assistita dichiarando l'illegittimità del divieto di produzione di embrioni sovrannumerari, e i reiterati interventi della giurisprudenza di merito. Il volume, che raccoglie gli atti della giornata di studio tenuta presso il Consiglio Nazionale Forense nel Maggio 2010, indaga il tema in una prospettiva giuridica, bioetica e filosofica, da cui emergono i delicati problemi che la bioetica e la tecno-scienza pongono al giurista, al medico e alla società, nella costante ricerca di una corretta allocazione dei poteri decisionali e di una compiuta tutela dei diritti e del principio di autodeterminazione.