Il potere di revoca del provvedimento amministrativo si pone al centro della tensione tra esigenze contrapposte, manifestando il difficile equilibrio tra l'interesse pubblico e quello privato. Da un lato, viene in rilievo la necessità della pubblica amministrazione di ritornare sulle proprie decisioni, caducandone l'efficacia, laddove ragioni di convenienza e opportunità ne esprimano il contrasto rispetto all'interesse pubblico. Dall'altro lato specie rispetto ai provvedimenti ampliativi la sfera giuridica dei destinatari - l'instabilità delle decisioni amministrative finisce con il frustare le ragioni dei soggetti privati che, riponendo un legittimo affidamento sugli effetti di un provvedimento valido ed efficace, si potrebbero trovare ad assumere comportamenti e a effettuare investimenti conseguenti la cui utilità sarebbe compromessa dall'adozione del provvedimento di revoca. Il volume affronta i principali nodi problematici che da sempre hanno interessato l'istituto in parola, proponendo alcune chiavi di lettura al fine di colmare le lacune normative e di bilanciare adeguatamente gli interessi coinvolti.