Molta parte della conflittualità nel settore condominiale è dovuta alla scarsa conoscenza delle discipline inderogabili e delle destinazioni d'uso, ridotte molto spesso a questioni di "comproprietà" di non meglio precisate parti o porzioni di edificio. La considerazione del collegamento funzionale che intercorre tra ciascuna unità immobiliare e le parti comuni e degli interessi di rilevanza pubblicistica che connotano il condominio nei suoi rapporti interni e col territorio consente di circoscrivere l'ambito di autonomia individuale e collegiale dei proprietari-condomini e dell'organizzazione condominiale. Alla luce degli orientamenti giurisprudenziali e della più autorevole dottrina il volume passa in rassegna molte delle novità della riforma del condominio, legge n.220/2012: dagli atti conformativi delle unità immobiliari al mutamento delle destinazioni d'uso; dalla sicurezza alla tutela dei bisogni primari della persona; dalle aree destinate a parcheggio alle innovazioni.