ll Data Governance Act, nella consapevolezza del valore economico dei dati, si propone di dare impulso alla costituzione di uno spazio unico europeo dei dati, attraverso la loro condivisione, cui possano accedere, a parità di condizioni, tutti gli operatori economici, comprese le piccole imprese, scardinando così l'oligopolio delle maggiori digital companies. Tale Regolamento intende favorire inoltre la destinazione altruistica dei dati, assecondando un'esigenza sociale e solidaristica emersa prepotentemente con l'esperienza pandemica, che ha posto in luce la necessità del reimpiego dei dati nell'interesse generale, per la promozione, ad esempio, della ricerca scientifica ed il supporto alle politiche sanitarie. Lo stesso riutilizzo dei dati protetti detenuti da enti pubblici ed i servizi di intermediazione dei dati sono immaginati dal legislatore europeo anche al servizio del perseguimento di finalità sociali. Benché con il D.G.A. la parola d'ordine divenga data sharing, esso è figlio della dialettica tra protezione della persona e libera circolazione dei dati e inaugura un mercato unico europeo dei dati in cui le ragioni dell'economia non sbiadiscono la tutela della persona. Il Commento ai singoli articoli del Regolamento è introdotto, nel Volume, dalle Relazioni presentate al Convegno svoltosi sul tema presso l'Università di Roma "Tor Vergata" il 29 novembre 2023.