Nel volume sono affrontate alcune questioni che riguardano i destini dei popoli e delle minoranze, dentro centri decisionali, culture dominanti e valori extraterritoriali forieri di nuove libertà ma, a volte, refrattari ai vincoli locali e alla condizione umana di intere popolazioni o di segmenti di esse. Le multiformi trasformazioni che investono la condizione dei popoli richiedono uno sforzo intellettuale rispetto agli usi del tempo e dello spazio, alle dimensioni dei processi di polarizzazione, al compromesso tra utilità particolari dei singoli Stati e durevole vantaggio per l'umanità. Sono analizzati, pertanto, i segni - diacronici e sincronici - delle mutazioni in corso, dei contrasti e delle resistenze, in materia di sovranità e capacità decisionale delle autorità statali e comunitarie; riforma del sistema giudiziario tra tutela dei diritti, innovazione tecnologica e competitività; dialettica tra ordine e libertà, esigenze della politica e ragioni della giustizia, sicurezza/integrità dello Stato, diritti umani e lotta al terrorismo; legittimazione della guerra, omicidi mirati e tutela degli innocentes; autodeterminazione, diritti delle minoranze, rivendicazioni separatiste e indipendentiste; questioni di genere; sharing economy; sovranità alimentare.