Il saggio, aggiornato alla luce del DSM-5 e con le novità legislative del 2013 risponde ad una serie di istanze di natura culturale, psicologica e giuridica con il fine di inquadrare lo stalking come fenomeno individuale e sociale. La scelta di adottare una duplice prospettiva di studio, psicologica e giuridica, è motivata dall'esigenza di fornire una lettura il più possibile esaustiva dello stalking, grazie anche all'esperienza sul campo maturata dagli autori del testo. Nell'opera viene condotta un'analisi delle strategie con cui lo stalking si manifesta e i contesti nei quali si esprime: dallo stalking tradizionale, al web stalking, allo stalking cosiddetto "occupazionale", con riguardo ai luoghi di lavoro.