Nel biennio 2020-2022 si sono registrati molti avvenimenti che hanno richiesto interventi legislativi e nuovi orientamenti giurisprudenziali, volti ad adeguare il sistema giuridico a fatti imprevedibili di così vasta portata: la pandemia del Covid-19 ha sollecitato interventi governativi volti a temperare i suoi effetti devastanti non solo sulle persone, sulle famiglie e sulle comunità, ma anche sui mercati; la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina ha aggiunto fibrillazioni sul piano internazionale, oltre che acuito le carenze energetiche e incrementato i prezzi del petrolio e del gas, con ripercussioni su tutte le attività economiche e sulle famiglie. Si sono registrate anche la crisi delle monete digitali, una inflazione che ha superato il 10%, e inoltre si è estesa l'applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale, e quindi il contesto giuridico entro il quale esse operano. Sul piano legislativo domestico si è completata la riforma del Terzo settore avviata con il d.lgs.3 luglio 2017, n. 117 con l'emanazione degli ultimi decreti attuativi. La legge costituzionale 11 febbraio 2022, n. 1 ha introdotto modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell'ambiente e la L. 18 febbraio 2022, n. 11 di conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 24 dicembre 2021, n. 221, ha prorogato lo stato di emergenza nazionale e introdotto ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19. Si è approvata la riforma della giustizia civile, con particolare riguardo alle disposizioni del codice di procedura civile che fissano i termini delle diverse fasi del processo, con l'intento di rendere più veloci le procedure. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2022 (suppl. ord. n. 38/L) il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 recante attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie. Si è finalmente introdotta la riforma del diritto processuale di famiglia, con la istituzione dei tribunali circondariali della famiglia. La giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte di Cassazione ha esteso con la sua creatività la protezione dei diritti della persona e la lotta alle discriminazioni. Sul piano europeo, accanto ad alcuni miglioramenti della disciplina di settore, riguardanti la tutela del consumatore e del risparmiatore, e soprattutto l'applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale, si è registrata l'emersione di istanze nazionalistiche e un certo "scollamento" delle istituzioni. L'applicazione giurisprudenziale delle regole della Carta di Nizza ad opera della Corte di Giustizia ha rafforzato la garanzia dei diritti fondamentali; parimenti è accaduto per le garanzie dei diritti umani, nella coraggiosa giurisprudenza della Corte EDU.