Il volume analizza i meccanismi di comunicazione nel procedimento penale, con particolare riguardo all'istituto delle notificazioni, includendone le nuove forme (tra cui quella telematica). La trattazione non può prescindere dall'analisi della l. n. 67/2014, che suscita delicate criticità interpretative dovute, da un lato, alla necessità di superare l'istituto della contumacia, virando verso la conoscenza effettiva della vocatio in iudicium senza però, dall'altro lato, operare un complessivo ripensamento del sistema delle notificazioni stesse, rimasto ancorato agli schemi propri della conoscenza legale. Sono inoltre approfonditi i veicoli informativi diversi dalle notificazioni, passando in rassegna quei meccanismi comunicativi a struttura aperta, per i quali non conta l'osservanza di una procedura codificata quanto l'effetto conoscitivo certo, in qualsiasi modo procurato. Infine, vengono illustrati gli avvisi: in tale settore ne viene prospettata l'emersione di una nuova funzione protettiva, che si correla alla dilatazione degli spazi di intervento nel procedimento penale riconosciuti alla vittima del reato dall'ordinamento comunitario.