Questo libro è dedicato ad alcuni istituti fondamentali del diritto tributario, studiati e cuciti tra loro con il filo dei princìpi, in particolare dei princìpi costituzionali e di quelli generali dell'ordinamento. Un'interpretazione guidata dai princìpi è sempre auspicabile di fronte a qualsiasi previsione normativa e lo è ancor di più quando si appunta su categorie generali. C'è bisogno dei princìpi per recuperare il senso del lungo periodo, all'indietro e soprattutto in avanti, e per guardare al sistema non come ad un ammasso disordinato di disposizioni, ma come ad un terreno i cui solchi possono e devono essere orientati all'ordine e unità. Il diritto è vendicativo: se forzato in apicibus ricambia l'offesa non consentendo di essere rimesso in squadra neppure con opere di ingegneria interpretativa. I princìpi sono l'antidoto a questo rischio, alla cultura della "forzatura", della "frammentazione" e dello "svuotamento", ai molti trompe l'oeil linguistici e concettuali creati a bella posta da una cultura irriguardosa dei cardini dell'ordinamento.