Il tema della responsabilita? sanitaria va guardato in un contesto piu? ampio: la responsabilita? – soprattutto penale – colposa e i controlli della magistratura sulla gestione degli eventi da parte dei soggetti a cio? demandati, portatori di obblighi funzionali e quindi garanti di funzioni di protezione. Responsabili di protezione civile, sindaci… Ancora piu? in generale, occorre poi considerare il tema del controllo giudiziario delle attivita?, della discrezionalita? e delle scelte amministrative: non e? ammissibile che il controllo di legalita? sia diventato controllo di qualita?. La proposta contenuta nel libro concerne, in sede civile, lo schema della responsabilita? per danno da prodotto industriale, in sede penale, la colpa grave come criterio generale di responsabilita?. Problema cruciale e? quello della competenza dei giuristi a valutare gli errori sanitari, e di doversi affidare percio? alle competenze di periti e consulenti, che spesso non sono all'altezza del compito. L’errore del medico e? rischio tipico della funzione sanitaria. Da un canto, non e? giusto, ne? utile, porlo a carico del medico stesso. D’altro canto, la sanita? deve riflettere sui propri errori, per prevenirli. In generale occorre sviluppare e implementare la cultura della prevenzione, accanto e oltre a quella della responsabilita?, che va configurata e articolata come distribuzione sociale dei rischi.