In questo volume sono analizzati i modelli culturali e argomentativi dei giuristi in diversi contesti sociali e fasi storiche: le esperienze greca e romana anche nella letteratura; il particolarismo medievale; i fenomeni della caccia alle streghe e dell'antisemitismo; la polemica illuministica contro i giuristi; le origini dello Stato di diritto; le precondizioni storiche, sociali e intellettuali del sistema della codificazione (da Muratori a Manzoni); l'impalcatura formalistica e la tendenza a conferire validità e assolutezza ai punti di vista socialmente e politicamente dominanti (Kant e Carrara). In un quadro di analisi di tipo sia storico che sociologico, sono esaminate le ragioni della crisi del sistema culturale e istituzionale di giustizia; è asserita l'opportunità di criteri di controllabilità empirica delle valutazioni; è sostenuta una concezione delle garanzie, ovvero l'importanza di un sistema culturale e istituzionale di garanzie, di tipo molto più complesso e articolato di quanto espresso e definibile con la forma della legge e le formule normative.