Il 6 maggio 2004 veniva approvata la legge n. 129 che detta "Norme per la disciplina dell'affiliazione commerciale". Scopo del volume è una "valutazione" della stessa dopo otto anni. Una legge si misura in primo luogo sugli effetti economici prodotti, in secondo luogo sull'applicazione che ne fanno i giudici. Quella sul franchising ha funzionato sul piano economico perché il settore continua a progredire ad un ritmo sempre superiore al 5% annuo. Quanto ai giudici ed agli arbitri essi ne hanno assecondato gli sviluppi, tutelando gli interessi del franchisor e del franchisee, nonché la concorrenza ed i consumatori. Il libro è interamente dedicato alla giurisprudenza anche se ogni capitolo è aperto con una introduzione esplicativa della legge e, quasi sempre lascia "la parola ai giudici". Accanto alla pronunce dei giudici ordinari, sono riportati alcuni lodi arbitrali. Un ruolo rilevante è stato attribuito alle decisioni dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in materia di pubblicità, pratiche scorrette e concorrenza, con le conseguenti sentenze dei giudici amministrativi. Sono state anche reperite una sentenza penale, una sentenza della Commissione tributaria, una decisione della Banca d'Italia, una delibera del Consiglio di Stato in sede consultiva ed altro ancora. Ne è uscito un quadro generale completo ed esaustivo sul tema, strumento per quanti operano nel franchising.